Il CAI digitale è realtà: cosa cambia da luglio 2025

Il CAI digitale è realtà: cosa cambia da luglio 2025

2 Luglio 2025
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Dal 1° luglio 2025 entra in vigore in Italia il CAI digitale, la nuova procedura elettronica per la constatazione amichevole di incidente stradale. Scopriamo come funziona, i suoi vantaggi, i limiti operativi, i riferimenti normativi e i dettagli pratici per usarlo al meglio.

Cos’è il CAI digitale e perché rivoluziona le pratiche assicurative

Il CAI digitale è la versione elettronica del tradizionale CID cartaceo. Nasce per rendere più veloce, sicura e trasparente la denuncia dei sinistri stradali. È stato introdotto dal Regolamento IVASS n.56 del 2025 ed è obbligatorio per tutte le compagnie assicurative, che devono fornire un’app o portale per la compilazione entro aprile 2026.

Come si compila il CAI digitale: la procedura completa

  1. Accedi all’app o portale della tua compagnia assicurativa con SPID o CIE.
  2. Seleziona l’opzione CAI digitale o “Denuncia sinistro”.
  3. Inserisci i dati richiesti: anagrafica, targa, numero polizza, luogo, data, ora e dinamica dell’incidente.
  4. Allega foto o video dell’incidente scattati in tempo reale, geolocalizzati.
  5. Firma digitalmente la pratica (firma elettronica avanzata tramite SPID o CIE).
  6. Invia la denuncia: la compagnia riceve subito il modulo per aprire la pratica.
CAI digitale cambia la procedura di segnalazione di un incidente con lo smartphone grazie a spied e cie

Quando puoi utilizzare il CAI digitale

  • Se l’incidente coinvolge al massimo 2 veicoli.
  • Se non ci sono feriti gravi.
  • Se entrambi i conducenti sono d’accordo sulla dinamica.
    In tutti gli altri casi, resta necessaria la procedura cartacea tradizionale o la denuncia separata.

CAI digitale vs CAI cartaceo: cosa cambia

AspettoCAI digitaleCAI cartaceo
Validità legaleEquivalente con firma elettronica avanzataSempre valida
AccessoApp o portale assicurazione con SPID/CIEModulo cartaceo disponibile ovunque
FirmaDigitale con SPID o CIEAutografa
AllegatiFoto e video geolocalizzati in tempo realeDisegni e descrizioni manuali
Tempi di gestioneImmediati, pratica aperta in pochi giorni10-15 giorni in media
FrodiRischio ridotto grazie alla tracciabilitàMaggior rischio di errori o modifiche
InclusivitàServe smartphone e credenziali digitaliAccessibile a chiunque senza tecnologia

I vantaggi concreti del CAI digitale

  • Riduzione dei tempi di apertura e gestione delle pratiche.
  • Maggiore sicurezza e trasparenza, grazie alla firma digitale e alla geolocalizzazione delle prove fotografiche.
  • Compilazione guidata che riduce gli errori materiali.
  • Archivio digitale sempre disponibile per visione o download.
  • Miglior controllo antifrode, essendo i dati non modificabili una volta inviati.

Limiti e criticità da conoscere

  • Necessità di SPID o CIE per l’accesso.
  • Richiede smartphone con connessione attiva.
  • Non utilizzabile in incidenti con più di due veicoli o con feriti gravi.
  • Anziani o utenti non digitalizzati potrebbero trovare difficoltà nell’utilizzo senza assistenza.

Riferimenti normativi essenziali

  • Regolamento IVASS n.56/2025, che ha introdotto l’obbligo per le compagnie di fornire il CAI digitale.
  • Codice delle Assicurazioni Private (D.Lgs. 209/2005), art. 143, che disciplina la constatazione amichevole.
  • Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) e Regolamento eIDAS, per la validità legale delle firme elettroniche.

Perché il CAI digitale è un passo avanti per tutti

Il CAI digitale rappresenta un’innovazione fondamentale per semplificare la gestione dei sinistri automobilistici, rendendo tutto più veloce e sicuro. Tuttavia, per garantire la massima efficacia, sarà necessario assistere chi non ha familiarità con le procedure digitali. Solo così questa nuova tecnologia potrà portare reali benefici a tutti gli automobilisti italiani.

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