Auto cinesi: 25 modelli da comprare (o evitare) in Italia

Auto cinesi: 25 modelli da comprare (o evitare) in Italia

28 Giugno 2025
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Il fenomeno cinese sulle strade italiane

Negli ultimi anni le auto cinesi hanno invaso silenziosamente, ma inesorabilmente, il mercato italiano. Marchi come BYD, MG, Aiways, Leapmotor, DR e i nuovi arrivati come Xiaomi Auto stanno proponendo modelli con dotazioni tecnologiche avanzate, prezzi aggressivi e un design sempre più raffinato. Il 2025 segna una svolta: le vetture provenienti dalla Cina non sono più semplici curiosità, ma alternative credibili, e spesso migliori, rispetto a molte proposte europee.

BYD Atto 3 interni per ruotemagiche

In questo articolo vedremo i 25 modelli cinesi realmente disponibili o in arrivo entro il 2025 in Italia, con tutti i pro e contro, le dotazioni tecniche dettagliate, e un divertente excursus sulle copie più spudorate.

25 Auto Cinesi in vendita in Italia a confronto

ModelloTipoAutonomia (km)Potenza (CV)Prezzo stimatoPro principaliContro principali
BYD Atto 3Elettrica SUV420204da 38.000 €Interni originali, qualità costruttivaRicarica lenta
BYD DolphinElettrica compatta340-42795-204da 30.000 €Prezzo/dotazione, maneggevolezzaInterni economici nella base
BYD SealBerlina sportiva570530da 45.000 €Design, prestazioniPrezzo alto
MG4 ElectricCompatta elettrica350-520170-435da 29.000 €Prezzo/prestazioni, dotazioniFiniture migliorabili
MG ZS EVSUV compatto320156da 28.000 €Prezzo, praticitàAutonomia limitata
Xiaomi SU7Berlina sportivafino a 800fino a 673da 45.000 € (*)Tecnologia avanzataNon ancora omologata in UE
Leapmotor T03Citycar elettrica28075da 21.000 €Economica, agileDesign, baule
Leapmotor C10SUV EV/PHEV420-1000231da 36.000 € (*)Versatilità, autonomiaNon ancora disponibile
Aiways U5SUV elettrico400204da 39.000 €Spazio, interniRete assistenza limitata
Aiways U6SUV coupé400218da 42.000 € (*)Design modernoMarchio poco noto
DR 6.0 EVSUV elettrico320122da 35.000 €Rete DR, dotazioniAutonomia ridotta
DR 1.0 EVCitycar elettrica21061da 23.000 €Prezzo, maneggevolezzaComfort, autonomia
Seres 3SUV elettrico330163da 37.000 €Assistenza KoellikerPrestazioni modeste
Omoda 5Crossover elettrico450204da 35.000 € (*)Stile, dotazioniMarchio sconosciuto
Jaecoo 7SUV Plug-in Hybrid~80 in EVoltre 300da 40.000 € (*)Stile europeo, tecnologiaArrivo posticipato

(*) prezzo stimato sulla base dei listini cinesi/europei, soggetto a variazioni

BYD Atto 3

  • Tipo: 100% elettrica (SUV compatto)
  • Batteria: 60,5 kWh LFP Blade
  • Autonomia: fino a 420 km WLTP
  • Potenza: 204 CV
  • Dotazioni: display rotante da 12,8″, climatizzatore automatico, ricarica V2L, ADAS livello 2
  • Pro: interni originali, qualità costruttiva, autonomia valida
  • Contro: ricarica DC lenta (88 kW), prezzo da 38.000 euro
BYD Atto 3 carrozzeria

BYD Dolphin

  • Tipo: elettrica compatta
  • Batteria: 44,9 o 60,4 kWh
  • Autonomia: 340-427 km WLTP
  • Potenza: 95-204 CV
  • Dotazioni: sistema audio Dirac, fari full LED, cruise control adattivo
  • Pro: ottimo rapporto prezzo/dotazioni, maneggevolezza
  • Contro: materiali interni economici nella versione base
BYD Dolphin esterno per ruotemagiche

BYD Seal

  • Tipo: berlina sportiva elettrica
  • Batteria: 82,5 kWh
  • Autonomia: fino a 570 km WLTP
  • Potenza: 530 CV (versione AWD)
  • Dotazioni: sedili ventilati e riscaldati, HUD, sospensioni adattive
  • Pro: design sportivo, prestazioni da Tesla Model 3 Performance
  • Contro: prezzo da 45.000 euro, disponibilità limitata
BYD Seal carrozzeria esterna ruotemagiche

MG4 Electric

  • Tipo: elettrica compatta
  • Batteria: 51 – 77 kWh
  • Autonomia: 350 – 520 km WLTP
  • Potenza: 170 – 435 CV (XPower)
  • Dotazioni: guida assistita L2, infotainment completo, sedili riscaldati
  • Pro: ottimo rapporto qualità/prezzo, prestazioni sorprendenti nella versione XPower
  • Contro: finiture migliorabili, assistenza da potenziare

MG ZS EV

  • Tipo: SUV elettrico compatto
  • Batteria: 50,3 kWh
  • Autonomia: fino a 320 km WLTP
  • Potenza: 156 CV
  • Dotazioni: infotainment da 10,1″, guida assistita, tetto panoramico
  • Pro: prezzo competitivo, praticità
  • Contro: autonomia limitata

Xiaomi SU7

  • Tipo: berlina sportiva elettrica
  • Batteria: 101 o 150 kWh
  • Autonomia: fino a 800 km CLTC
  • Potenza: fino a 673 CV
  • Dotazioni: guida autonoma Xiaomi Pilot, telecamere a 360°, interni domotici MIUI Car
  • Pro: tecnologia avanzata, software proprietario, ricarica ultra-rapida 800V
  • Contro: prezzo premium, ancora in fase di omologazione europea

Leapmotor T03

  • Tipo: citycar elettrica
  • Batteria: 36,5 kWh
  • Autonomia: fino a 280 km WLTP
  • Potenza: 75 CV
  • Dotazioni: display touch 10,1″, telecamere anteriori e posteriori, ADAS base
  • Pro: economica, agile in città, buona autonomia per il segmento
  • Contro: design discutibile, baule ridotto

Leapmotor C10

  • Tipo: SUV medio elettrico o PHEV
  • Batteria: fino a 69 kWh (EV) o autonomia estesa
  • Autonomia: circa 420-1000 km
  • Potenza: 231 CV
  • Dotazioni: doppio display, guida autonoma Livello 2
  • Pro: versatilità, autonomia elevata (range extender)
  • Contro: ancora in fase di distribuzione

Aiways U5

  • Tipo: SUV elettrico
  • Batteria: 63 kWh
  • Autonomia: fino a 400 km WLTP
  • Potenza: 204 CV
  • Dotazioni: guida autonoma L2, clima tri-zona, riconoscimento facciale per avvio
  • Pro: spaziosa, interni curati
  • Contro: pochi punti assistenza, infotainment da migliorare

Aiways U6

  • Tipo: SUV coupé elettrico
  • Batteria: 63 kWh
  • Autonomia: 400 km WLTP
  • Potenza: 218 CV
  • Dotazioni: tetto panoramico, sedili sportivi, sistema audio premium
  • Pro: design audace, guida dinamica
  • Contro: prezzo da definire, marchio poco conosciuto

DR 6.0 EV

  • Tipo: SUV elettrico
  • Batteria: 54,3 kWh
  • Autonomia: circa 320 km WLTP
  • Potenza: 122 CV
  • Dotazioni: infotainment da 12,3″, tetto panoramico, sedili regolabili elettricamente
  • Pro: venduta in rete DR, assistenza capillare
  • Contro: autonomia contenuta, tecnologia superata rispetto a rivali

DR 1.0 EV

  • Tipo: citycar elettrica
  • Batteria: 31 kWh
  • Autonomia: circa 210 km WLTP
  • Potenza: 61 CV
  • Dotazioni: sensori parcheggio, display 9″, retrocamera
  • Pro: prezzo abbordabile, maneggevolezza
  • Contro: comfort limitato, autonomia modesta

Seres 3

  • Tipo: SUV elettrico
  • Batteria: 53,6 kWh
  • Autonomia: circa 330 km WLTP
  • Potenza: 163 CV
  • Dotazioni: interni in ecopelle, ADAS, infotainment da 10″
  • Pro: disponibile in Italia, assistenza Koelliker
  • Contro: prestazioni contenute, consumi elevati

Omoda 5

  • Tipo: crossover elettrico
  • Batteria: 61 kWh
  • Autonomia: circa 450 km WLTP (versione EV)
  • Potenza: 204 CV
  • Dotazioni: fari a LED, doppio schermo curvo, ADAS completo
  • Pro: design accattivante, buona dotazione
  • Contro: marchio poco conosciuto, prezzo da definire

Jaecoo 7

  • Tipo: SUV plug-in hybrid
  • Batteria: ~20 kWh (EV range ~80 km)
  • Potenza: oltre 300 CV (con motore termico)
  • Dotazioni: trazione integrale, interni in pelle, guida semi-autonoma
  • Pro: stile europeo, dotazioni ricche
  • Contro: debutto previsto solo nella seconda metà del 2025

E ora parliamo di…supercar che saltano le buche e ruotano a 360 gradi

Nel 2025 il concetto di “optional” viene completamente ridefinito. Alcuni modelli cinesi portano funzionalità incredibili che sembrano uscite da un film di fantascienza.

Xiaomi SU7 Max

Xiaomi SU7 Max la berlina elettrica più veloce del mondo per ruotemagiche

Grazie a ruote posteriori sterzanti elettroniche e sistema di torque vectoring con doppio motore indipendente, riesce a ruotare su sé stessa di 360° in spazi strettissimi. Un’innovazione utile nei parcheggi cittadini o in manovra, integrata con algoritmi avanzati derivati dalla robotica.

Hycan V09

Hycan V09 la monovolume che salta i piccoli dossi per ruotemagiche

Questa monovolume monta sospensioni elettro-idrauliche attive, che permettono all’auto di sollevarsi verticalmente per superare ostacoli o dossi. È un sistema unico nel suo genere, già pronto alla produzione.

Yangwang U9

Yangwang U9 la supercar cinese elettrica che salta le buche per ruotemagiche

La supercar elettrica da 1000 CV di BYD adotta il sistema DiSus-X, una tecnologia di sospensioni attive intelligenti che permette letteralmente alla vettura di saltare le buche come una cavalletta. Il sistema agisce in tempo reale sulle quattro sospensioni, migliorando tenuta, comfort e spettacolarità.

Sistemi di guida autonoma

Modelli come Xiaomi SU7, Leapmotor C10 e BYD Seal offrono sistemi di guida autonoma di Livello 2+ o 3, grazie a sensori LiDAR, radar millimetrici, visione artificiale e AI proprietaria. Il sistema Xiaomi Pilot, ad esempio, può effettuare sorpassi automatici, frenate d’emergenza e parcheggi autonomi in ambienti complessi.

Auto cinesi e imitazioni sfacciate: una storia divertente (ma vera)

Se c’è una “tradizione” ben radicata nell’automotive cinese, è quella della copia spudorata. Alcuni modelli recenti fanno sorridere per la loro somiglianza… diciamo ispirata ai grandi classici europei:

  • BAIC BJ80: praticamente un clone della Mercedes Classe G
  • Landwind X7: simile alla Range Rover Evoque, oggetto di causa
  • Dongfeng Mach-E: nome ed estetica simili alla Mustang
  • CH Auto Lithia: ispirata alla Tesla Roadster di prima generazione
BAIC BJ80 copia della mercedes classe g
Dongfeng Mach-E copia della mustang mach-e della ford per ruotemagiche

Oggi però il copione si è invertito: i cinesi non copiano più, ma vengono copiati.

Conviene davvero comprare un’auto cinese nel 2025?

La risposta è sì, ma con criterio. Le auto cinesi oggi non sono più copie mal riuscite, ma rappresentano una sfida concreta alle auto europee su ogni fronte: prezzo, dotazioni, innovazione e perfino stile.

Marchi come BYD, MG, Xiaomi, Leapmotor stanno alzando l’asticella, portando nei listini italiani auto accessibili e tecnologicamente avanzate. Certo, rimangono alcuni dubbi su assistenza, valore nel tempo e affidabilità a lungo termine. Ma per chi vuole risparmiare e avere un’auto moderna e connessa, il 2025 è l’anno perfetto per guardare verso oriente.

Le auto cinesi non sono più un’eccezione: stanno diventando la regola.

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