Auto elettriche e ibride: prendono veramente fuoco?

Auto elettriche e ibride: prendono veramente fuoco?

3 Luglio 2025
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Il mito dell’auto elettrica che prende fuoco: un’allucinazione collettiva

Negli ultimi anni si è diffusa una convinzione quasi religiosa: le auto elettriche e ibride sarebbero delle bombe ambulanti pronte a esplodere al minimo urto. Un mito duro a morire, come la leggenda dell’uomo nero che rapisce i bambini, ma con un sapore più tecnologico e moderno. Ma quanto c’è di vero?

Spoiler: pochissimo.

Da dove nasce questa leggenda metropolitana?

auto ibride ed elettriche bruciano accidentalmente molto meno delle auto normali a combustione interna

Per comprendere l’origine di questa psicosi collettiva dobbiamo tornare ai primi incidenti delle Tesla Model S. Alcuni incendi documentati fecero il giro del mondo, complici i titoli sensazionalistici: “Tesla in fiamme dopo urto contro detriti stradali”. Ebbene sì, se colpisci un oggetto metallico a 130 km/h, anche una batteria ben protetta può danneggiarsi. Ma la notizia fu trattata come se fosse un’esplosione nucleare su ruote.

Da lì, la miccia si è accesa. I social hanno amplificato il fenomeno con video e immagini mozzafiato, alimentando la leggenda dell’auto elettrica killer. Ma la realtà è ben diversa.

I dati veri: chi brucia di più?

Analizziamo le statistiche ufficiali di incendi per tipologia di veicolo:

Tipologia veicoloIncendi per 100.000 unità
Auto a benzina/diesel1.529
Auto ibride3.475
Auto elettriche25

Sì, hai letto bene: le auto elettriche sono le meno soggette a incendi. E se ti stai chiedendo perché le ibride siano in cima alla classifica, la risposta è semplice: hanno doppia complessità meccanica ed elettronica, un mix perfetto per i cortocircuiti se mal progettate o mal manutenzionate.

Perché allora si pensa che le elettriche esplodano?

Il motivo è puramente psicologico e mediatico. Quando un’auto elettrica prende fuoco, le immagini sono spettacolari: fumo bianco, scintille, fiamme intense. Sembra di assistere a un film di Michael Bay.

In realtà, il rilascio energetico di una batteria al litio che va in thermal runaway è paragonabile – e spesso inferiore – a quello di un serbatoio pieno di benzina che si incendia. Ma l’abitudine gioca brutti scherzi: siamo abituati alle auto termiche che bruciano, mentre l’auto elettrica fa ancora notizia perché è la novità che fa paura.

Dal punto di vista chimico e fisico: le batterie possono esplodere?

Ora entriamo nel tecnico. Una batteria al litio:

  • Contiene elettroliti infiammabili, vero.
  • Può entrare in thermal runaway: reazione incontrollata di surriscaldamento a catena, causando incendio.
  • Non può detonare. L’esplosione richiede una reazione esotermica istantanea con produzione di gas compressi, come nel caso di GPL o benzina vaporizzata.

Le batterie al litio possono rilasciare gas tossici e incendiarsi, ma non possono fisicamente deflagrare come un ordigno. Il termine “esplosione” è mediaticamente appetibile ma scientificamente scorretto.

La fisica dietro la sicurezza: come sono costruite le batterie auto

Le batterie delle auto elettriche:

  • Sono composte da centinaia di celle cilindriche o pouch, suddivise in moduli indipendenti.
  • Ogni modulo ha sensori di temperatura, voltaggio e BMS (Battery Management System) che monitorano costantemente lo stato di salute della batteria.
  • In caso di urto grave, interviene il contattore di sicurezza che isola la batteria dall’impianto ad alta tensione, prevenendo cortocircuiti.

La percezione alterata: perché le ibride bruciano di più ma fanno meno notizia

La maggior parte degli incendi di auto ibride avviene per cortocircuiti o malfunzionamenti nel sistema elettrico, spesso legati a componenti termiche tradizionali più che alle batterie. Ma nessuno condivide video di una Toyota Prius fumante: l’auto elettrica invece fa click, views e indignazione.

Ironia della sorte: le vere bombe su ruote sono a benzina

auto elettriche e ibride in caso di incidente sono più sicure delle controparti termiche

Un litro di benzina contiene circa 8,8 kWh di energia, mentre una batteria Tesla da 75 kWh distribuisce la stessa energia su centinaia di kg di celle, prive di vapori compressi. Questo significa che una tanica di benzina è molto più pericolosa di una batteria a parità di energia.

La verità cruda che nessuno vuole sentire

La realtà è che l’auto elettrica è molto più sicura di un’auto termica. Ma l’idea che qualcosa di nuovo possa prendere fuoco autonomamente scatena le paure più profonde dell’essere umano, come accadde per:

  • Le prime locomotive a vapore, considerate diaboliche
  • Le prime auto a benzina, bollate come carrozze assassine
  • I primi aerei commerciali, ritenuti bara volanti

L’auto elettrica, semplicemente, è la nuova arrivata da demonizzare.

Auto elettriche: mito o pericolo reale?

le auto elettriche sono sicure secondo ruotemagiche

Se ti stai ancora chiedendo se le auto elettriche prendono veramente fuoco, la risposta è: sì, ma molto meno di quelle a benzina. E no, non esplodono. A meno che tu non viva in un film di Fast & Furious.

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