Comprare un’auto usata può trasformarsi in un affare o in un incubo. Questa guida, la più tecnica e completa online, ti svela tutti i controlli fondamentali, i motori più problematici, i trucchi per scoprire chilometri scalati e le differenze tra utilitarie, SUV e supercar. Preparati a diventare un vero esperto e non farti mai più fregare.
Motori notoriamente problematici: PureTech e Ingenium!
PureTech PSA (Peugeot, Citroën, Opel, DS)
Problema: cinghia distribuzione a bagno d’olio si degrada prematuramente, ostruendo il pescante e causando grippaggio motore.
Controllo: verifica sostituzione cinghia entro 60.000 km massimo e controlla eventuali residui gommosi nel tappo olio.
Ingenium Diesel 2.0 (Jaguar, Land Rover)
Problema: rottura precoce della distribuzione.
Controllo: chiedi cronologia tagliandi ufficiali e verifica campagne di richiamo effettuate.
TwinAir Fiat 0.9
Problema: consumo eccessivo di olio e turbina delicata.
Controllo: verifica livello olio e eventuali rumori metallici anomali.
1.2 TSI VW (fino al 2014)
Problema: catena distribuzione e tendicatena difettosi.
Controllo: ascolta rumori metallici a freddo, segno di catena lasca.
1.2 TCe Renault
Problema: consumo olio elevatissimo.
Controllo: verifica livelli olio e presenza di fumo blu allo scarico.
Cosa controllare in base alla tipologia di auto
Utilitarie
Le utilitarie sono auto da città, spesso soggette a:
Usura frizione: guida cittadina con partenze frequenti logora prematuramente la frizione. Verifica eventuale slittamento accelerando in salita in marcia alta.
Stato delle sospensioni: colpi secchi su buche e dossi indicano ammortizzatori scarichi.
Impianto frenante: controlla dischi e pastiglie. L’usura è maggiore per guida urbana.
Motori PureTech: come già spiegato, controlla la cinghia a bagno d’olio se presente.
Cambio manuale: innesti marce fluidi, retromarcia senza grattate.
SUV
I SUV possono aver fatto fuoristrada leggero o trainato carichi pesanti. Controlla:
Sottoscocca: verifica graffi o ammaccature sulle piastre inferiori, segno di urti fuoristrada.
Sospensioni pneumatiche (Range Rover, Audi Q7): prova il sistema su tutte le altezze. Riparazioni molto costose.
Differenziale e trasmissione integrale: ascolta rumori in curva stretta, indicano giunti usurati.
Cambio automatico: cambio olio e filtro ogni 60-80.000 km a seconda del modello (ZF8HP, Aisin).
Supercar
Le supercar hanno costi di manutenzione elevatissimi. Controlla:
Freni carboceramici: verifica assenza di crepe o graffi profondi. La sostituzione costa oltre 10.000 €.
Assetto e sospensioni elettroniche: prova tutti i settaggi. Riparazioni da migliaia di euro.
Motore: ascolta a freddo e caldo eventuali battiti metallici o rumori valvolari.
Sistema di raffreddamento: controlla livelli liquido e eventuali perdite, guasti comuni su auto potenti.
Cambio robotizzato doppia frizione: cambiata fulminea senza esitazioni. Se lenta, la frizione è esausta (Ferrari, Lamborghini: da 5.000 € a oltre 15.000 €).
Storico tagliandi: deve essere certificato ufficiale, altrimenti il valore del veicolo cala drasticamente.
Auto elettriche e Ibride (Plugin e Mild Hybrid): cosa tenere d’occhio
Batteria di trazione (il cuore dell’elettrica)
State of Health (SoH): indica la capacità residua rispetto al nuovo.
Tesla: leggera degradazione (5-10%) fino a 150.000 km se ricaricata prevalentemente a bassa potenza (AC).
VW ID.3/ID.4: verifica aggiornamenti software per gestione batteria e autonomia reale.
Auto cinesi (BYD, MG, Aiways): controlla SoH con OBD o diagnosi ufficiale; le batterie LFP (BYD Blade) degradano meno ma richiedono ricariche al 100% regolari per calibrarsi.
Come controllare:
App dedicate (TeslaScan, LeafSpy, Car Scanner per ID.3) o diagnosi in officine specializzate.
In assenza di SoH ufficiale, prova pratica:
Carica al 100% ➔ guida fino al 20-30% ➔ confronta i km percorsi con l’autonomia teorica.
Ricarica
Verifica tempi di ricarica su colonnina AC e DC: ricariche lente o incomplete possono indicare problemi all’on-board charger o alla batteria stessa.
Cavi e connettori: devono essere originali e in buono stato. Sostituirli costa centinaia di euro.
Impianto di raffreddamento batteria
Fondamentale su Tesla, VW ID e auto cinesi:
Liquido refrigerante: livello corretto, nessuna perdita.
Pompa raffreddamento funzionante, da verificare in diagnosi o ascoltando il funzionamento durante la ricarica rapida.
Freni e sospensioni
Nelle elettriche, l’uso intensivo di frenata rigenerativa riduce l’usura pastiglie, ma favorisce ossidazione dischi. Controllali attentamente.
Sospensioni: il peso maggiore delle elettriche accelera l’usura di ammortizzatori e silent block.
Controlli specifici per ibride plug-in
Batteria di trazione
Capacità residua misurabile solo con diagnosi ufficiale.
Toyota Plug-in (Prius PHEV): generalmente longeva.
VW GTE, Mercedes EQ Power: verifica SoH e tempi ricarica completa su colonnina.
Auto cinesi plug-in: BYD e MG verificare aggiornamenti software e capacità residua reale.
Sistema di raffreddamento batteria
Verifica presenza liquido refrigerante sufficiente. Sulle plug-in di fascia alta la batteria è sempre raffreddata a liquido.
Motore termico
Non deve presentare umidità, odore di olio bruciato o rumorosità eccessiva. Essendo utilizzato meno frequentemente, molti trascurano la manutenzione.
Controlli specifici per mild hybrid
Batteria ausiliaria 48V
Presente su molti modelli recenti (Fiat Panda Hybrid, Suzuki, Mercedes mild hybrid).
Si trova generalmente sotto il sedile o nel bagagliaio.
Verifica con diagnosi OBD tensione a motore spento e in carica:
<12V: batteria scarica o prossima a fine vita
14V in carica: alternatore e sistema regolari
Sistema Start&Stop
Deve attivarsi immediatamente senza vibrazioni eccessive.
Malfunzionamenti indicano batteria esausta o problemi al motorino d’avviamento potenziato.
Controlli comuni a tutte le ibride ed elettriche
Caricabatterie di bordo: su Tesla, ID.3, Mercedes EQC o auto cinesi controlla ricarica su colonnina AC a diverse potenze (3.6kW, 7.4kW, 11kW) e DC rapida.
Cavi di ricarica originali: costano anche oltre 300 € se mancanti.
Revisioni passate: verifica sempre la manutenzione su parti termiche (per plug-in e mild hybrid) e sulla batteria di trazione (test capacità).
Costi di sostituzione batteria (stima)
Modello
Costo batteria nuova
Note
Tesla Model 3
12.000 – 15.000 €
Longevità alta, degradazione lenta
VW ID.3
8.000 – 10.000 €
Disponibili ricondizionate
BYD / MG
7.000 – 9.000 €
Batterie LFP meno soggette a degrado
Toyota Prius Plug-in
4.000 – 5.500 €
Molto affidabile, raramente sostituita
Mercedes EQC
13.000 – 16.000 €
Batterie raffreddate a liquido
Le auto elettriche e ibride rappresentano il futuro, ma richiedono controlli più complessi rispetto alle termiche. Verifica sempre:
✅ Capacità residua batteria di trazione ✅ Tempi di ricarica reali ✅ Stato sospensioni, freni e pneumatici (peso maggiore) ✅ Storico tagliandi e aggiornamenti software
Solo così potrai acquistare un’elettrica o ibrida senza rischi e con la garanzia di un investimento sicuro e durevole.
Come verificare i chilometri scalati: metodi empirici
Volante, pedaliera, sedili: usura importante su auto con km dichiarati bassi.
Cinture di sicurezza: tessuto usurato indica uso intenso.
Ore motore: lettura tramite OBD confrontata con i km totali rivela discrepanze.
OBD: cos’è, come funziona e perché è indispensabile
OBD (On Board Diagnostics) è un sistema elettronico presente su tutte le auto vendute in Europa dal 2001 (benzina) e dal 2004 (diesel). Tramite la porta OBD si collega un lettore OBD che legge dati dalla centralina motore (ECU).
Come funziona?
Si collega alla presa OBD (sotto il cruscotto).
Comunica via Bluetooth, Wi-Fi o USB con app su smartphone, tablet o PC.
Legge ore motore per calcolare la velocità media reale (e scoprire km scalati).
Verifica stato motore, turbo, sensori, cambio automatico.
Quale OBD acquistare?
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Come calcolare la velocità media (scoprendo i km scalati)
Velocità media = km totali ÷ ore motore
Esempio:
80.000 km ÷ 2500 ore = 32 km/h ➔ uso prevalentemente urbano
150.000 km ÷ 2000 ore = 75 km/h ➔ uso prevalentemente autostradale
Se dichiarano “solo autostrada” ma la velocità media è bassa, i km sono probabilmente stati scalati.
Servizi online per verificare i chilometri scalati
Deve essere chiaro o giallino. Marrone scuro = contaminato, va sostituito.
Tipi di cambio automatico: controlli specifici
DSG VW-Audi
Cambiate fluide, senza vibrazioni.
Cambio olio ogni 60.000 km.
ZF 8HP (BMW, Jeep, Alfa Romeo)
Innesti rapidi.
Cambio olio ogni 80.000 km.
Aisin (Toyota, Mazda, Volvo)
Affidabile, cambio olio ogni 80-100.000 km.
CVT (Toyota Hybrid, Nissan, Honda)
Nessun rumore metallico o strappi.
Cinghia usurata = sostituzione costosissima.
Robotizzati (Fiat Dualogic, Smart, Opel Easytronic)
Innesti rapidi, attuatore idraulico efficiente.
7G-Tronic Mercedes
Cambiate morbide e decise.
Vibrazioni a 1500-2000 rpm = convertitore usurato.
Controlli specifici per GPL e metano
Bombole GPL: scadenza ogni 10 anni
Bombole metano: scadenza 4-5 anni
Verifica perdite gas annusando vicino bombole e vano motore.
Passaggio benzina-gas fluido, senza strattoni.
La Tua Arma Segreta contro le Fregature
Ora hai in mano la guida più completa per:
✅ Individuare motori problematici ✅ Scoprire km scalati con OBD, metodi empirici e servizi online ✅ Verificare oli, impianti gas, cambi automatici e robotizzati
Usa queste conoscenze come un’arma segreta per non comprare mai più un’auto usata che ti prosciughi il conto corrente, e trasformati in un vero professionista dell’acquisto sicuro.
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