Come Capire se un'Auto Usata è un Bidone: Guida Definitiva

Come Capire se un’Auto Usata è un Bidone: Guida Definitiva

2 Luglio 2025
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Introduzione

Comprare un’auto usata può trasformarsi in un affare o in un incubo. Questa guida, la più tecnica e completa online, ti svela tutti i controlli fondamentali, i motori più problematici, i trucchi per scoprire chilometri scalati e le differenze tra utilitarie, SUV e supercar. Preparati a diventare un vero esperto e non farti mai più fregare.

Motori notoriamente problematici: PureTech e Ingenium!

cosa controllare a seconda del modello di auto ruotemagiche
PureTech PSA (Peugeot, Citroën, Opel, DS)
  • Problema: cinghia distribuzione a bagno d’olio si degrada prematuramente, ostruendo il pescante e causando grippaggio motore.
  • Controllo: verifica sostituzione cinghia entro 60.000 km massimo e controlla eventuali residui gommosi nel tappo olio.
Ingenium Diesel 2.0 (Jaguar, Land Rover)
  • Problema: rottura precoce della distribuzione.
  • Controllo: chiedi cronologia tagliandi ufficiali e verifica campagne di richiamo effettuate.
TwinAir Fiat 0.9
  • Problema: consumo eccessivo di olio e turbina delicata.
  • Controllo: verifica livello olio e eventuali rumori metallici anomali.
1.2 TSI VW (fino al 2014)
  • Problema: catena distribuzione e tendicatena difettosi.
  • Controllo: ascolta rumori metallici a freddo, segno di catena lasca.
1.2 TCe Renault
  • Problema: consumo olio elevatissimo.
  • Controllo: verifica livelli olio e presenza di fumo blu allo scarico.

Cosa controllare in base alla tipologia di auto

quando compro una auto usata attento alla tipologia controlla bene e segui la guida di ruotemagiche
Utilitarie

Le utilitarie sono auto da città, spesso soggette a:

  • Usura frizione: guida cittadina con partenze frequenti logora prematuramente la frizione. Verifica eventuale slittamento accelerando in salita in marcia alta.
  • Stato delle sospensioni: colpi secchi su buche e dossi indicano ammortizzatori scarichi.
  • Impianto frenante: controlla dischi e pastiglie. L’usura è maggiore per guida urbana.
  • Motori PureTech: come già spiegato, controlla la cinghia a bagno d’olio se presente.
  • Cambio manuale: innesti marce fluidi, retromarcia senza grattate.
SUV

I SUV possono aver fatto fuoristrada leggero o trainato carichi pesanti. Controlla:

  • Sottoscocca: verifica graffi o ammaccature sulle piastre inferiori, segno di urti fuoristrada.
  • Sospensioni pneumatiche (Range Rover, Audi Q7): prova il sistema su tutte le altezze. Riparazioni molto costose.
  • Differenziale e trasmissione integrale: ascolta rumori in curva stretta, indicano giunti usurati.
  • Motori Ingenium (Land Rover/Jaguar): distribuzione delicata, richiedi cronologia manutenzione.
  • Cambio automatico: cambio olio e filtro ogni 60-80.000 km a seconda del modello (ZF8HP, Aisin).
Supercar
2018-porsche-911-gt3-pdk-attenzione ai freni carboceramici ruotemagiche

Le supercar hanno costi di manutenzione elevatissimi. Controlla:

  • Freni carboceramici: verifica assenza di crepe o graffi profondi. La sostituzione costa oltre 10.000 €.
  • Assetto e sospensioni elettroniche: prova tutti i settaggi. Riparazioni da migliaia di euro.
  • Motore: ascolta a freddo e caldo eventuali battiti metallici o rumori valvolari.
  • Sistema di raffreddamento: controlla livelli liquido e eventuali perdite, guasti comuni su auto potenti.
  • Cambio robotizzato doppia frizione: cambiata fulminea senza esitazioni. Se lenta, la frizione è esausta (Ferrari, Lamborghini: da 5.000 € a oltre 15.000 €).
  • Storico tagliandi: deve essere certificato ufficiale, altrimenti il valore del veicolo cala drasticamente.

Auto elettriche e Ibride (Plugin e Mild Hybrid): cosa tenere d’occhio

auto elettriche i ibride usate leggi questa guida per non sbagliare ad acquistare
Batteria di trazione (il cuore dell’elettrica)
  • State of Health (SoH): indica la capacità residua rispetto al nuovo.
    • Tesla: leggera degradazione (5-10%) fino a 150.000 km se ricaricata prevalentemente a bassa potenza (AC).
    • VW ID.3/ID.4: verifica aggiornamenti software per gestione batteria e autonomia reale.
    • Auto cinesi (BYD, MG, Aiways): controlla SoH con OBD o diagnosi ufficiale; le batterie LFP (BYD Blade) degradano meno ma richiedono ricariche al 100% regolari per calibrarsi.
  • Come controllare:
    • App dedicate (TeslaScan, LeafSpy, Car Scanner per ID.3) o diagnosi in officine specializzate.
    • In assenza di SoH ufficiale, prova pratica:
      • Carica al 100% ➔ guida fino al 20-30% ➔ confronta i km percorsi con l’autonomia teorica.
Ricarica
  • Verifica tempi di ricarica su colonnina AC e DC: ricariche lente o incomplete possono indicare problemi all’on-board charger o alla batteria stessa.
  • Cavi e connettori: devono essere originali e in buono stato. Sostituirli costa centinaia di euro.
Impianto di raffreddamento batteria
  • Fondamentale su Tesla, VW ID e auto cinesi:
    • Liquido refrigerante: livello corretto, nessuna perdita.
    • Pompa raffreddamento funzionante, da verificare in diagnosi o ascoltando il funzionamento durante la ricarica rapida.
Freni e sospensioni
  • Nelle elettriche, l’uso intensivo di frenata rigenerativa riduce l’usura pastiglie, ma favorisce ossidazione dischi. Controllali attentamente.
  • Sospensioni: il peso maggiore delle elettriche accelera l’usura di ammortizzatori e silent block.

Controlli specifici per ibride plug-in

Batteria di trazione
  • Capacità residua misurabile solo con diagnosi ufficiale.
    • Toyota Plug-in (Prius PHEV): generalmente longeva.
    • VW GTE, Mercedes EQ Power: verifica SoH e tempi ricarica completa su colonnina.
    • Auto cinesi plug-in: BYD e MG verificare aggiornamenti software e capacità residua reale.
Sistema di raffreddamento batteria
  • Verifica presenza liquido refrigerante sufficiente. Sulle plug-in di fascia alta la batteria è sempre raffreddata a liquido.
Motore termico
  • Non deve presentare umidità, odore di olio bruciato o rumorosità eccessiva. Essendo utilizzato meno frequentemente, molti trascurano la manutenzione.

Controlli specifici per mild hybrid

Batteria ausiliaria 48V
  • Presente su molti modelli recenti (Fiat Panda Hybrid, Suzuki, Mercedes mild hybrid).
  • Si trova generalmente sotto il sedile o nel bagagliaio.
  • Verifica con diagnosi OBD tensione a motore spento e in carica:
    • <12V: batteria scarica o prossima a fine vita
    • 14V in carica: alternatore e sistema regolari
Sistema Start&Stop
  • Deve attivarsi immediatamente senza vibrazioni eccessive.
  • Malfunzionamenti indicano batteria esausta o problemi al motorino d’avviamento potenziato.

Controlli comuni a tutte le ibride ed elettriche

  • Caricabatterie di bordo: su Tesla, ID.3, Mercedes EQC o auto cinesi controlla ricarica su colonnina AC a diverse potenze (3.6kW, 7.4kW, 11kW) e DC rapida.
  • Cavi di ricarica originali: costano anche oltre 300 € se mancanti.
  • Revisioni passate: verifica sempre la manutenzione su parti termiche (per plug-in e mild hybrid) e sulla batteria di trazione (test capacità).

Costi di sostituzione batteria (stima)

ModelloCosto batteria nuovaNote
Tesla Model 312.000 – 15.000 €Longevità alta, degradazione lenta
VW ID.38.000 – 10.000 €Disponibili ricondizionate
BYD / MG7.000 – 9.000 €Batterie LFP meno soggette a degrado
Toyota Prius Plug-in4.000 – 5.500 €Molto affidabile, raramente sostituita
Mercedes EQC13.000 – 16.000 €Batterie raffreddate a liquido

Le auto elettriche e ibride rappresentano il futuro, ma richiedono controlli più complessi rispetto alle termiche. Verifica sempre:

Capacità residua batteria di trazione
Tempi di ricarica reali
Stato sospensioni, freni e pneumatici (peso maggiore)
Storico tagliandi e aggiornamenti software

Solo così potrai acquistare un’elettrica o ibrida senza rischi e con la garanzia di un investimento sicuro e durevole.

Come verificare i chilometri scalati: metodi empirici

  • Volante, pedaliera, sedili: usura importante su auto con km dichiarati bassi.
  • Cinture di sicurezza: tessuto usurato indica uso intenso.
  • Chiavi: consumo elevato rivela chilometraggi alti.
  • Scarico: incrostazioni nere spesse segnalano percorrenze elevate.
  • Ore motore: lettura tramite OBD confrontata con i km totali rivela discrepanze.

OBD: cos’è, come funziona e perché è indispensabile

OBD (On Board Diagnostics) è un sistema elettronico presente su tutte le auto vendute in Europa dal 2001 (benzina) e dal 2004 (diesel). Tramite la porta OBD si collega un lettore OBD che legge dati dalla centralina motore (ECU).

Come funziona?
  • Si collega alla presa OBD (sotto il cruscotto).
  • Comunica via Bluetooth, Wi-Fi o USB con app su smartphone, tablet o PC.
  • Legge:
    • Errori presenti o memorizzati (DTC)
    • Giri motore, temperature, pressione turbo, tensione batteria
    • Ore motore e km ECU (su lettori avanzati)
Perché usarlo prima di acquistare?
  • Rileva errori nascosti cancellati dai venditori.
  • Legge ore motore per calcolare la velocità media reale (e scoprire km scalati).
  • Verifica stato motore, turbo, sensori, cambio automatico.
Quale OBD acquistare?

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✅ Compatibile Android e iOS
✅ Supporta CAN-BUS
✅ Piccolo, rapido e si può lasciare collegato senza scaricare la batteria

Come calcolare la velocità media (scoprendo i km scalati)

Velocità media = km totali ÷ ore motore

Esempio:

  • 80.000 km ÷ 2500 ore = 32 km/h ➔ uso prevalentemente urbano
  • 150.000 km ÷ 2000 ore = 75 km/h ➔ uso prevalentemente autostradale

Se dichiarano “solo autostrada” ma la velocità media è bassa, i km sono probabilmente stati scalati.

Servizi online per verificare i chilometri scalati

Portale dell’Automobilista (gratuito)

Consulta km registrati in revisione.
➡️ Vai al Portale dell’Automobilista

CarVertical (a pagamento)

Report completi su km, sinistri e furti.
➡️ Vai a CarVertical

AutoDNA (a pagamento)

Storico km, incidenti, proprietà precedenti.
➡️ Vai a AutoDNA

Controllo qualità olio motore, cambio e freni

Olio motore
  • Giallo/ambra: olio recente
  • Nero denso: olio esausto
  • Nero + particelle metalliche: usura grave interna
Olio cambio manuale

Controllabile solo svuotando; eventuali perdite sui semiasse indicano olio degradato.

Olio cambio automatico
  • Rosso/giallo chiaro: buono
  • Marrone/odore bruciato: olio esausto, rischi gravi
Liquido freni

Deve essere chiaro o giallino. Marrone scuro = contaminato, va sostituito.

Tipi di cambio automatico: controlli specifici

DSG VW-Audi
  • Cambiate fluide, senza vibrazioni.
  • Cambio olio ogni 60.000 km.
ZF 8HP (BMW, Jeep, Alfa Romeo)
  • Innesti rapidi.
  • Cambio olio ogni 80.000 km.
Aisin (Toyota, Mazda, Volvo)
  • Affidabile, cambio olio ogni 80-100.000 km.
CVT (Toyota Hybrid, Nissan, Honda)
  • Nessun rumore metallico o strappi.
  • Cinghia usurata = sostituzione costosissima.
Robotizzati (Fiat Dualogic, Smart, Opel Easytronic)
  • Innesti rapidi, attuatore idraulico efficiente.
7G-Tronic Mercedes
  • Cambiate morbide e decise.
  • Vibrazioni a 1500-2000 rpm = convertitore usurato.

Controlli specifici per GPL e metano

  • Bombole GPL: scadenza ogni 10 anni
  • Bombole metano: scadenza 4-5 anni
  • Verifica perdite gas annusando vicino bombole e vano motore.
  • Passaggio benzina-gas fluido, senza strattoni.

La Tua Arma Segreta contro le Fregature

Ora hai in mano la guida più completa per:

Individuare motori problematici
Scoprire km scalati con OBD, metodi empirici e servizi online
Verificare oli, impianti gas, cambi automatici e robotizzati

Usa queste conoscenze come un’arma segreta per non comprare mai più un’auto usata che ti prosciughi il conto corrente, e trasformati in un vero professionista dell’acquisto sicuro.

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