Oilstainlab HF-11: hypercar americana da 1.200 CV e motore modulare

Oilstainlab HF-11: hypercar americana da 1.200 CV e motore modulare

3 Luglio 2025
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La Oilstainlab HF-11 è la nuova hypercar americana che promette di scuotere il mercato dominato dalle grandi case europee come Ferrari, Bugatti e Koenigsegg. Si tratta di un progetto radicale, nato dal sogno di due fratelli appassionati di design, ingegneria e cultura Hot Rod. Scopriamo tutti i dettagli tecnici, la storia del marchio e la tabella comparativa con le rivali più estreme.

La storia di Oilstainlab: dal sogno al carbonio

Oilstainlab è un laboratorio creativo fondato dai fratelli Iliya e Nikita Bridan. Con radici in Ucraina e Canada, i due hanno lavorato in Tesla, Hot Wheels e diverse aziende automotive, prima di fondare a Los Angeles il loro studio, il cui nome significa “laboratorio di macchie d’olio”, omaggio alla cultura Hot Rod americana. La HF-11 è l’evoluzione del loro primo prototipo Half-11, un concept radicale presentato nel 2019, che ha riscosso grande interesse a Monterey e Goodwood.

Filosofia progettuale: un Hot Rod del futuro

Oilstainlab HF-11 hypercar americana da 1.200 CV e motore modulare foto interni

La HF-11 unisce l’estetica brutalista e minimalista dei Hot Rod americani con l’aerodinamica estrema di Le Mans e Formula 1. Il risultato è un’auto leggerissima, modulare, dotata di:

  • Telaio monoscocca in fibra di carbonio prodotto da Crawford Composites (USA).
  • Subframe anteriore e posteriore in acciaio ad alta resistenza Docol R8.
  • Peso complessivo inferiore a 910 kg, valore eccezionale nel mondo delle hypercar.

Tipologia e dettagli del motore: una Porsche sotto mentite spoglie

La Oilstainlab HF-11 utilizza un motore dalle caratteristiche uniche nel panorama hypercar:

  • Tipo motore: Flat-6, ossia 6 cilindri orizzontali contrapposti (motore boxer).
  • Numero cilindri: 6, disposti su due bancate da 3 cilindri ciascuna a 180°.
  • Cilindrata:
    • 4.6 litri aspirato (~600 CV) con regime massimo di 9.000 rpm.
    • 5.0 litri twin-turbo (~1.200 CV) con regime massimo di 12.000 rpm.
  • Materiale blocco motore: alluminio rinforzato.
  • Testata: doppio albero a camme per bancata (DOHC), 4 valvole per cilindro.
  • Alimentazione: iniezione diretta Motorsport con gestione elettronica racing.
  • Origine tecnica: derivazione Porsche Motorsport GT3 RSR, modificata da Oilstainlab con incremento di cilindrata, turbocompressori maggiorati, rinforzi strutturali interni, scarico dedicato e mappature racing.
Oilstainlab HF-11: hypercar americana da 1.200 CV e motore modulare

Grazie a questa base tecnica Porsche, la HF-11 gode di affidabilità da competizione, baricentro bassissimo, vibrazioni ridotte rispetto a un V6 tradizionale e un sound cupo, metallico e risonante, tipico delle auto endurance.

Motore swappabile: la vera rivoluzione HF-11

Un aspetto unico e rivoluzionario della HF-11 è la sua progettazione modulare che consente di sostituire completamente il gruppo motore e trasmissione con attrezzi professionali standard. Grazie a:

  • Subframe posteriore removibile e intercambiabile, progettato per accogliere motori diversi (flat-6 aspirato, flat-6 biturbo o unità elettrica).
  • Connessioni rapide per impianti elettrici e raffreddamento.
  • Accesso tecnico studiato per swap veloci, come avviene nelle auto da endurance o nei prototipi da corsa.
Oilstainlab HF-11 concept disegno

Questa filosofia permette al proprietario di trasformare la sua HF-11 in base al tipo di utilizzo:

Uso pista estremo con motore biturbo da 1.200 CV.
Uso stradale o collezione con flat-6 aspirato da 600 CV e sound puro.
Uso urbano o track-day silenziosi con la versione elettrica da 850 CV e 80 kWh.

Tecnologia e scheda tecnica completa

Oilstainlab HF-11 interni stile classico molto eleganti

Oltre al concetto di motore swappabile, la HF-11 offre:

  • Cambio: manuale a 6 marce o sequenziale a 7 marce racing.
  • Trazione: solo posteriore.
  • Accelerazione 0-100 km/h: circa 3,0 secondi.
  • Velocità massima: oltre 400 km/h.
  • Coppia massima: stimata a 1.200 Nm per la versione biturbo.
  • Aerodinamica: downforce di 589 kg a 240 km/h, con ali e diffusori attivi.
  • Sospensioni: pushrod a doppio braccio oscillante con ammortizzatori Öhlins regolabili.
  • Freni: anteriori dischi da 394 mm con pinze a 6 pistoncini, posteriori da 390 mm con 4 pistoncini.
  • Pneumatici: Michelin Pilot Sport Cup 2R.
  • Produzione: limitata a 25 esemplari.
  • Prezzo: oltre 1,8 milioni di euro per la versione benzina e circa 2,3 milioni di euro per la versione elettrica.

Differenze tra le tre configurazioni

Versione benzina aspirata: leggera, pura, ideale per collezionisti e track-day.
Versione benzina biturbo: massima potenza e prestazioni da hypercar mondiale.
Versione elettrica: accelerazione brutale, nessun rumore, guida futuristica.

Tabella comparativa con le hypercar rivali

ModelloMotoreTipo alimentazionePotenzaCoppiaAccelerazione 0-100 km/hVelocità massimaPesoCambioPrezzo indicativo
Oilstainlab HF-11Flat-6 5.0 litri biturbo o elettricoBenzina o elettrica600-1.200 CV~1.200 Nm~3,0 secOltre 400 km/h910 kgManuale 6 marce o sequenziale 7 marceOltre 1,8 milioni €
Ferrari F80V8 biturbo ibrido plug-inIbrida plug-in benzina/elettrico~1.200 CV~900 Nm2,2 sec500 km/h<900 kgDoppia frizione 8 marceOltre 3 milioni €
Bugatti BolideW16 8.0 litri quad-turboBenzina1.850 CV1.850 Nm2,1 secOltre 500 km/h1.240 kgSequenziale 7 marceCirca 4 milioni €
McLaren W1V8 4.0 litri biturboBenzina~1.050 CV~1.000 Nm2,4 sec400 km/h1.250 kgSequenziale 7 marceCirca 2 milioni €
Koenigsegg Jesko AbsolutV8 5.0 litri biturboBenzina (compatibile E85)1.600 CV1.500 Nm2,5 sec531 km/h1.320 kg9 marce Light SpeedCirca 3 milioni €

La Oilstainlab HF-11 si inserisce come sfidante diretta delle hypercar più estreme al mondo. Con il suo approccio modulare, leggerissimo, swappabile e con motore di derivazione Porsche Motorsport, rappresenta l’evoluzione della cultura Hot Rod americana verso un futuro fatto di fibra di carbonio, aerodinamica attiva e tecnologie ibride ed elettriche di altissimo livello. Un’auto da collezionisti visionari che vogliono distinguersi con un pezzo unico nel panorama globale.

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