Alcolock obbligatorio: Salvini firma il decreto, inizia la stretta su chi guida dopo aver bevuto

Alcolock obbligatorio: Salvini firma il decreto, inizia la stretta su chi guida dopo aver bevuto

3 Luglio 2025
0 Commenti

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha firmato il 2 luglio 2025 il decreto attuativo che introduce ufficialmente l’Alcolock, il dispositivo elettronico che impedisce l’avviamento dell’auto se il guidatore ha bevuto alcol oltre i limiti consentiti. Si tratta di un provvedimento atteso da anni, che chiude il percorso normativo iniziato nel 2019 con la direttiva europea 2019/2144.

Cos’è l’Alcolock e come funziona

sensore alcohol lock tradizionale che presto verrà installato su tutte le auto nuove

L’Alcolock è un sistema tecnologico composto da un sensore elettrochimico collegato al motorino di avviamento del veicolo. Prima di partire, il conducente deve soffiare in un bocchino integrato o remoto. Il sensore analizza la concentrazione di alcol nell’alito con un’accuratezza pari a 0,01 g/L. Se il tasso rilevato è superiore a quanto previsto dalla legge, il sistema blocca l’avviamento dell’auto, impedendo di guidare.

Tutti i dati vengono registrati, comprese data, ora e tentativi di manomissione, e possono essere consultati dalle forze dell’ordine o utilizzati in procedimenti giudiziari. Il dispositivo richiede tarature periodiche ogni 6-12 mesi per garantirne il funzionamento corretto.

Quanto costa installare un Alcolock

Il prezzo varia in base al modello:

  • Modelli base: circa €1.000, con funzioni essenziali e sensore esterno.
  • Modelli intermedi: €1.500, includono memoria dati più ampia e interfaccia integrata.
  • Modelli avanzati: fino a €2.000, dotati di riconoscimento anti-frode biometrico e sensore riscaldato rapido.

In aggiunta, la calibrazione annuale costa circa €100-150, spese interamente a carico del conducente obbligato.

Tabella comparativa dei principali modelli di Alcolock

ModelloTipo sensoreTempo riscaldamentoPrezzo indicativoFunzioni aggiuntive
Dräger Interlock 7000Elettrochimico10-30 sec€1.200Memoria eventi, display integrato
Alcolock V3Elettrochimico20-60 sec€1.500Riconoscimento soffio umano
SmartStart SSI-20/30Elettrochimico30-60 sec€1.000Avviso manutenzione, log completo
Guardian AMS 2000Elettrochimico20-45 sec€1.700Anti-frode biometrico opzionale
SenseAir Alcohol BlockInfrarossi (sviluppo)<5 sec>€2.000Rilevamento senza soffio, integrazione volante
i sensori alochol lock del futuro a infrarossi e con visori in sviluppo da mercedes benz senseair alcohol block

Chi deve installarlo e per quanto tempo

Il decreto firmato da Salvini stabilisce che l’alcolock sia obbligatorio per:

  • Conducenti condannati per guida in stato di ebbrezza con tasso superiore a 0,8 g/L → obbligo di installazione per 2 anni.
  • Conducenti con tasso >1,5 g/L → obbligo di installazione per almeno 3 anni.

Inoltre, dal 7 luglio 2024 tutti i nuovi veicoli omologati in Europa dovranno essere predisposti tecnicamente per ospitare un alcolock, anche se non verrà installato di default.

Iter legislativo: dall’Europa all’Italia

Il percorso di questa norma è stato lungo:

  • 2019: l’Unione Europea approva la direttiva 2019/2144 sulla sicurezza stradale, che include l’alcolock tra i dispositivi obbligatori.
  • 2021: l’Italia recepisce la direttiva con la legge 215.
  • 2 Luglio 2025: firma del decreto attuativo da parte di Salvini, rendendo operativa la misura.

Criticità e polemiche

se il dispostivio alcolock rileva che hai bevuto troppo non farà partire la macchina

Non sono mancate polemiche, soprattutto legate a:

  • Costi elevati a carico dei conducenti, considerati proibitivi da molte associazioni.
  • Compatibilità tecnica: secondo i dati, circa il 22% delle auto italiane ha oltre 19 anni e non è predisposto per ospitare il sistema, creando difficoltà di installazione.
  • Tempi di riscaldamento: alcuni modelli impiegano fino a un minuto, un problema nei climi freddi.

Curiosità tecniche

  • I nuovi prototipi, come il SenseAir Alcohol Block, utilizzano sensori a infrarossi integrati nel volante, capaci di rilevare il tasso alcolemico semplicemente toccandolo, senza bisogno di soffiare.
  • Tutti i modelli hanno sistemi di protezione anti-manomissione, come il riconoscimento del soffio umano, che impediscono di utilizzare aria compressa o ventilatori per ingannare il test.

Dichiarazioni di Salvini

Durante la conferenza stampa, Salvini non ha mancato di usare i suoi soliti toni diretti, dichiarando:

“Se hai bevuto, non parti e stai a casa. Chi guida col cervello acceso non ha nulla da temere.”

E ancora:

“Chi si crede furbo con l’alcol in corpo, con l’alcolock non batte cassa. Punto.”

Il futuro della lotta all’alcol alla guida

Il governo prevede ulteriori passi:

  • Introduzione del tasso zero per neopatentati e autisti professionisti.
  • Obbligo di alcolock per taxi, scuolabus e flotte aziendali.
  • Sviluppo di sistemi biometrici anti-frode entro il 2030.

Aggiungi commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *