Mercedes-AMG GT XX: supercar elettrica da 1360 CV che urla dai fari

Mercedes-AMG GT XX: supercar elettrica da 1360 CV che urla dai fari

6 Luglio 2025
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Quando si parla di supercar elettriche, ormai non ci si stupisce più di cifre da 1000 cavalli o di accelerazioni che piegano il collo. Ma la Mercedes-AMG GT XX (nota anche come AMG Project XX) va oltre, con un’idea tanto folle quanto geniale: fari che emettono suoni come altoparlanti. Insomma, se fino a ieri ci si lamentava delle elettriche perché non facevano rumore, ora basterà alzare un po’ il volume dei fari.

Il contesto industriale: Mercedes e la Cina

Oggi Mercedes-Benz è partecipata per circa il 20% da Geely, il colosso cinese dell’automotive. Questo comporta vantaggi e rischi:

Vantaggi

  • Accesso a tecnologie di batterie e microchip avanzati
  • Maggiore liquidità per progetti futuristici come la AMG GT XX
  • Collaborazioni strategiche con marchi come Smart, Polestar, Lotus

Rischi

  • Minore indipendenza finanziaria e strategica
  • Possibili spostamenti produttivi o progettuali verso l’Asia
  • Preoccupazione tra i puristi del marchio per un’eventuale perdita di “germanicità”

Scelta tecnologica: perchè creare una supercar elettrica da 1360 CV

AMG vuole dimostrare che l’elettrico non significa rinunciare alla potenza bruta e al divertimento puro. I motori elettrici offrono vantaggi unici:

  • Risposta istantanea: nessun ritardo di erogazione, tutta la coppia subito disponibile
  • Efficienza superiore rispetto a qualsiasi motore termico
  • Possibilità di gestire trazione e stabilità con precisione millimetrica tramite l’elettronica di bordo

Aerodinamica della AMG GT XX: efficienza estrema al servizio della velocità

Mercedes Amg GT XX design e cx rivoluzionari ruotemagiche

Uno degli aspetti più impressionanti della Mercedes-AMG GT XX è il suo coefficiente aerodinamico (Cx), stimato intorno a 0,22, un valore da record per una supercar di questa potenza. Per comprendere l’importanza di questo dato, basti pensare che una supercar tradizionale con motore termico difficilmente scende sotto 0,30, a causa delle necessarie prese d’aria frontali e laterali.

Come è stato raggiunto un Cx così basso

Gli ingegneri AMG hanno lavorato su ogni millimetro della carrozzeria per ridurre la resistenza aerodinamica, ottimizzando:

  • La linea frontale: il muso è molto basso e inclinato, con prese d’aria chiuse o attive che si aprono solo quando serve raffreddamento, minimizzando le turbolenze.
  • Il fondo carenato: completamente piatto, dotato di canalizzazioni aerodinamiche che accelerano i flussi d’aria, riducendo la pressione sotto la vettura e aumentando la stabilità.
  • L’estrattore posteriore: di grandi dimensioni, integrato al diffusore, accelera l’aria in uscita generando effetto suolo e deportanza senza aumentare la resistenza frontale.
  • Il design del tetto e della coda: il tetto è leggermente a goccia, mentre la coda si chiude stretta ma con un taglio netto (Kammback) per ridurre i vortici di distacco e l’effetto risucchio.

Perché un Cx basso è così importante

Il coefficiente aerodinamico basso, abbinato a una sezione frontale contenuta, consente:

  • Velocità massime superiori a parità di potenza, riducendo lo sforzo dei motori elettrici per vincere la resistenza dell’aria.
  • Maggiore autonomia, poiché alle alte velocità la forza aerodinamica opposta cresce con il quadrato della velocità, e la potenza richiesta con il cubo. Un’auto con Cx 0,22 rispetto a una con Cx 0,30 consuma circa 25-30% di energia in meno a 250-300 km/h.
  • Migliore stabilità e comfort acustico, riducendo i fruscii aerodinamici che, nelle auto elettriche silenziose, risultano più percepibili.

Aerodinamica attiva AMG

Mercedes amg-GT-xx motore elettrico rivoluzionario tutto su chimica e ricarica ruotemagiche

La GT XX integra infine appendici aerodinamiche attive:

  • Alettone posteriore mobile, che si solleva solo a velocità elevate o in frenata per aumentare la deportanza e la stabilità.
  • Splitter anteriore retrattile, che si estende per canalizzare il flusso d’aria sotto l’auto in modalità performance, generando un effetto Venturi più marcato.
  • Prese d’aria attive frontali che si chiudono in marcia normale, riducendo la resistenza e aumentando l’autonomia.

Schema meccanico e batteria: come funziona la AMG GT XX

La supercar sarà dotata di:

  • Tre motori elettrici sincroni a magneti permanenti: uno anteriore e due posteriori indipendenti
  • Sistema torque vectoring che regola la coppia su ciascuna ruota posteriore per la massima stabilità in curva
  • Batteria da 120 kWh agli ioni di litio NMC (Nichel-Manganese-Cobalto), raffreddata a liquido per gestire le altissime temperature di carica e scarica
  • Ricarica ultrarapida fino a 850 kW, consentendo un passaggio 10-80% in meno di 20 minuti (su colonnine compatibili)

La batteria della AMG GT XX: capacità, chimica avanzata e tecnologia innovativa

Il cuore energetico della AMG GT XX sarà un pacco batterie da circa 120 kWh, progettato per erogare potenze elevatissime senza degrado rapido. Ma cosa rende queste batterie così speciali?

Chimica delle celle: NMC 811 di ultima generazione

Le celle utilizzate saranno di tipo NMC 811, ovvero con composizione 80% nichel, 10% manganese, 10% cobalto. Questa chimica è attualmente una delle più avanzate per:

  • Alta densità energetica: circa 260-280 Wh/kg a livello cella, consentendo un pacco batteria più compatto rispetto ad altre chimiche come LFP (Litio-Ferro-Fosfato).
  • Maggior stabilità termica rispetto alle precedenti NMC 622, grazie a miglioramenti nei leganti polimerici e nei separatori.
  • Minor utilizzo di cobalto, riducendo i costi e la dipendenza da un materiale critico e geopoliticamente instabile.

Tecnologia fisica e gestione termica

Il pacco batterie avrà:

  • Struttura a moduli longitudinali, posizionati lungo il pianale per abbassare il baricentro.
  • Sistema di raffreddamento a liquido attivo, con pompe elettriche ad alta portata e scambiatori termici in alluminio estruso.
  • Condotti di dissipazione termica integrati nel telaio, per scaricare rapidamente il calore generato durante le accelerate o le ricariche ultrarapide.

Sistema di ricarica: architettura a 800 Volt e oltre

La AMG GT XX utilizzerà un’architettura a 800 Volt, già vista su Porsche Taycan e Rimac Nevera, che permette di:

  • Ridurre la corrente necessaria per raggiungere alte potenze di carica o scarica, limitando la produzione di calore e migliorando l’efficienza complessiva.
  • Accettare ricariche fino a 850 kW in corrente continua, portando il pacco batterie dal 10 all’80% in circa 20 minuti su colonnine HPC compatibili.
  • Abilitare la ricarica bidirezionale (V2G), tecnologia prevista sulle nuove piattaforme Mercedes per utilizzare l’auto come batteria di accumulo domestico o rete.

Innovazioni specifiche AMG

Rispetto ad altri pacchi batterie Mercedes EQ standard, la batteria AMG GT XX avrà:

  • Celle ad alta potenza specifica, ottimizzate per le scariche continue e ripetute tipiche della guida sportiva, grazie a catodi arricchiti con nichel e anodi in grafite modificata con additivi al silicio.
  • Sistema BMS (Battery Management System) AMG Performance, sviluppato internamente per gestire in modo più aggressivo i limiti di carica/scarica in pista, mantenendo la batteria in temperatura ideale tramite pre-conditioning attivo.
  • Struttura rinforzata con piastre in carbonio e alluminio, che contribuisce alla rigidità torsionale complessiva del telaio, integrando la batteria come elemento strutturale (tecnologia cell-to-pack avanzata).

Perché non scegliere batterie allo stato solido?

Le batterie allo stato solido offrono maggiore densità energetica teorica, ma:

  • Non sono ancora pronte per l’applicazione su hypercar (problemi di potenza di carica/scarica e cicli di vita).
  • Costano fino a 3-4 volte di più rispetto alle NMC 811.
  • Richiedono temperature di esercizio controllate con margini di errore minimi.

Mercedes-Benz prevede il debutto dello stato solido dopo il 2030 sulle sue EV stradali di serie.

Prestazioni tecniche stimate

CaratteristicaDettaglio tecnico
Potenza complessiva1360 CV
Coppia massimaoltre 1500 Nm
Accelerazione 0-100 km/hcirca 2,0 secondi
Velocità massimalimitata a 320 km/h
Pesocirca 1900 kg
Batteria120 kWh NMC raffreddata a liquido
Densità energetica cellacirca 260-280 Wh/kg
Ricarica massima850 kW DC
Tempo di ricarica 10-80%~20 minuti
Autonomia stimata WLTP500-600 km
Mercedes Amg GT XX interni futuristici

Gli altoparlanti nei fari: come funzionano e perché sono stati scelti

Tra le caratteristiche più discusse della AMG GT XX spicca la presenza di altoparlanti integrati nei gruppi ottici anteriori. Ma cosa significa in pratica e perché AMG ha fatto questa scelta?

Come funzionano

I fari anteriori ospitano mini-driver audio direzionali integrati nella struttura del proiettore LED. Questi altoparlanti sono progettati per:

  • Riprodurre frequenze medio-alte in modo direzionale, creando un suono percepibile dai pedoni e dagli occupanti delle auto vicine.
  • Funzionare in sinergia con speaker più grandi posizionati nella parte anteriore e posteriore del veicolo per creare un suono tridimensionale coerente.

Perché sono stati inseriti nei fari

La scelta di posizionarli nei fari non è solo stilistica, ma tecnica:

  1. Normative sulla sicurezza pedonale
    Le leggi europee e cinesi impongono ai veicoli elettrici di emettere un suono udibile fino a circa 30 km/h, per segnalare la loro presenza ai pedoni. Posizionare gli altoparlanti nella parte anteriore e alta del veicolo garantisce la miglior propagazione sonora a livello dell’orecchio umano.
  2. Esperienza emozionale per il guidatore
    AMG, da sempre sinonimo di sound motoristici emozionanti, non voleva rinunciare a questa caratteristica. Gli ingegneri hanno così creato un sistema che riproduce suoni motore virtuali, modificabili dal conducente in base alla modalità di guida.
  3. Effetto direzionale e realismo Gli speaker nei fari emettono suoni con direzionalità frontale, mentre altri altoparlanti diffondono frequenze gravi e medie creando l’illusione di un motore termico anteriore. Il tutto gestito da un processore audio digitale (DSP) dedicato, in grado di generare e modulare il suono in tempo reale in base a:
    • Regime virtuale del motore
    • Posizione dell’acceleratore
    • Modalità di guida selezionata

Come sono stati realizzati

La struttura dei fari integra un modulo acustico waterproof, resistente a vibrazioni e temperature elevate. I mini-driver sono realizzati con:

  • Membrane composite a base di fibra di vetro e resina polimerica, per garantire leggerezza e rigidità
  • Bobine acustiche micro-dimensionate per ridurre l’ingombro
  • Alloggiamenti fonoassorbenti per evitare vibrazioni parassite sulle parabole LED

La progettazione è stata condotta in collaborazione con i fornitori audio di Mercedes-Benz, già autori dei sistemi Burmester presenti sulle gamme di lusso.

Il futuro dell’acustica automobilistica?

Se fino a ieri ci preoccupavamo di avere fari a matrice LED o laser, ora il problema sarà regolare il volume dei fari stessi. E chissà, magari un giorno l’omologazione prevede anche i fari con equalizzatore a tre bande per scegliere tra sound V8, V10 o… silenzioso totale.

Display posteriore a LED: comunicazione attiva con gli altri automobilisti

Mercedes Amg GT XX retro luci a led con scritte personalizzabili ruotemnagiche

Un’altra innovazione futuristica presente sulla Mercedes-AMG GT XX è il sistema di display LED integrato nella parte posteriore, al posto del tradizionale lunotto o come supplemento ad esso, grazie alla presenza delle telecamere di retrovisione HD.

Come funziona il display posteriore

Il sistema è composto da un pannello LED ad alta risoluzione, protetto da un vetro temperato anti-graffio, in grado di:

  • Visualizzare messaggi preimpostati o personalizzati selezionabili dal conducente tramite il sistema di infotainment centrale.
  • Mostrare avvisi di sicurezza, come frecce direzionali dinamiche, messaggi di stop di emergenza o segnalazioni di veicolo fermo.
  • Proiettare animazioni di benvenuto o effetti grafici personalizzabili quando l’auto è parcheggiata o in modalità presentazione.

Finalità tecniche e di sicurezza

Questa soluzione, già in fase sperimentale su alcuni concept Mercedes, è progettata per:

  • Migliorare la comunicazione con gli altri automobilisti, ad esempio segnalando una frenata di emergenza con messaggi chiari o simboli di pericolo.
  • Consentire una personalizzazione estetica del veicolo, mostrando scritte, loghi o effetti luminosi configurabili, rispettando però le normative locali in tema di messaggi visibili su strada.
  • Sostituire o integrare il lunotto posteriore, eliminando l’esigenza di un vetro trasparente grazie all’uso di telecamere interne e schermi OLED per il guidatore.

Limiti e omologazione

Al momento, l’utilizzo di messaggi personalizzati è soggetto a omologazione e normative di sicurezza stradale, per evitare distrazioni o contenuti non appropriati. Tuttavia, Mercedes-AMG sta lavorando per garantire l’approvazione di questa tecnologia nei principali mercati entro il lancio commerciale della GT XX.

AMG GT XX contro le supercar elettriche rivali

ModelloPotenza CVBatteria (kWh)Ricarica massima (kW)0-100 km/hAutonomia (km)Prezzo (€)
Mercedes-AMG GT XX1360120 NMC850~2,0 s500-6002.000.000+
Rimac Nevera1914120 NMC5001,85 s5502.000.000+
Porsche Taycan Turbo S76193,4 NMC3502,8 s400-450200.000
Lotus Evija200070 NMC800<3,0 s3502.000.000+
NIO EP9136090 NMCbatteria swappabile2,7 s4272.500.000
AMG One la hypercar ibrida mercedes e AMG GT XX hanno molto in comune ruotemagiche

Sogno o follia?

La AMG GT XX è la dimostrazione che l’auto elettrica non deve essere per forza silenziosa e noiosa. Forse un giorno ci abitueremo a vedere supercar che “urlano dai fari”, con altoparlanti nascosti ovunque. Nel frattempo, chi può permettersi i 2 milioni di euro necessari, potrà dire di aver comprato l’auto che ha cambiato le regole del gioco… o forse solo il modo di fare rumore.

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